Come gestire le direct mail

Quali sono i vantaggi di avere un buon mailer?
Usare un buon sistema di invio di newsletter presenta moltissimi vantaggi rispetto al mandare decine o centinaia di email dal proprio client di posta. Le direct e-mail (DEM) sono uno dei sistemi di comunicazione più potenti per dialogare con la propria utenza/clientela. 
Spesso si sottovaluta l'importanza di curare il proprio database (DB) e in tantissimi casi mi sono ritrovato con imprenditori che nenche sapevano quante erano le mail dei loro clienti. 
Curare il DB è una fonte di guadagno importante, ma soprattutto per comunicare via DEM con i propri utenti iscritti occorre saper utilizzare il giusto mezzo. Ecco alcuni consigli
  • acquistate un programma di gestione delle e-mail (tipo MailChimp, o Mail-up)
  • quando mandate una newsletter, ciascuno la riceve indirizzata a lui, e non in CC a mille altri o – peggio – come un anonimo destinatario “in conoscenza nascosta”
  • le email non dovrebbero mai partire dalla vostra casella di posta elettronica, ma da un server del mailer
  • pianificate l’invio nei giorni nei quali stimiate che i vostri utenti sono più pronti a leggerla
Analizzate i risultati
Attraverso i mailer, avrete un report di quanti (e chi) hanno letto la newsletter, cliccato sui link, e le email che non risultano più attive che vengono automaticamente disattivate dalla lista.
in fondo ad ogni DEM, le persone troveranno un discalimer su come sono finiti nella mailing list e le istruzioni per cancellarsi. Verificate ad ogni invio quanti si sono cancellati e cercate di capirne la motivazione. Spesso i contenuti non sono interessanti e questo genera molte cancellazioni. In altri casi, invece, l'uso eccessivo di DEM genera SPAM, quindi la vostra identità digitale sarà considerata dai client di posta più famsi (Gmail, Libero, Yahoo, ecc) spazzatura.
 
Design delle DEM
In MailChimp, per esempio, ci sono decine di templates già pronti (e testati su moltissimi client di posta, anche web) e vari modelli “neutri” pronti per essere personalizzati. In questo modo, essere operativi è praticamente immediato.
Non usate troppe immagini, perché appesantiscono le mail, ma soprattutto, alcuni dispositivi non le fanno visualizzare ai clienti. Quindi rischierete di far lavorare un grafico per nulla.
Dopo aver impostato la prima newsletter, scegliendo il più semplice dei templates, personalizzate la vostra header, in un modo soddisfacente. Aggiungete i codici per far comparire in fondo alla mail i pulsanti di condivisione su Facebook e Twitter e il “like” di Facebook: in questo modo, chi riceve la mail può, oltre che inoltrarlo ai suoi contatti, condividelo anche sui social network.
 
Consigli
  • Usate i template base con una personalizzazione grafica minima: del resto, sono convinto che la semplicità paghi, e che le email funzionino meglio così. 
  • Create sempre un form di iscrizione alla newsletter nel vostro sito. Gli utenti si cancellano! meglio averne sempre dei nuovi.
  • I collegamenti coi social network sono importanti. Create sempre una pagina Facebook, o Twitter del sito e collegatele alla DEM
Dimenticavo: quanto costa avere di più
 
Dato che i mailer “forever free” servono a chi gestisce poche centinaia di mail, non risparmiate sull'acquisto di un buon mailer. Del resto, costa di più acquisire un nuovo cliente, o gestire uno esistente?
 
Duccio