Nella vita ci vuole hustle. Parola di Gary Vaynerchuk

La passione è una fonte di energia naturale. Inesauribile, ma esigente. Se la nutriamo, niente è impossibile. A patto di essere testardi, pazienti e disposti al sacrificio. Di questo parla Crush It, l’ispirante libro dell’esperto di Personal Branding Gary Vaynerchuk pubblicato in Italia con il titolo Buttati!. L’entusiasmo e l’energia che affiorano, mentre si procede nella lettura, sono a dir poco contagiose, e ricordano la definizione di hustle che dà Daniel Scocco: “procedere o lavorare rapidamente o energicamente; essere aggressivo, specialmente negli affari”.

Qui di seguito un estratto dal capitolo 7, la cui traduzione è stata pubblicata originariamente su TagliaBlog.

 “Ho detto enne volte che se vivi la tua passione e utilizzi al massimo tutti gli strumenti che i social ti offrono, le opportunità di monetizzare si presenteranno da sole. Ho anche detto che, se vuoi sfondare, devi produrre i migliori contenuti possibili nella tua nicchia. Puoi fare un sacco di soldi anche se sei (ad esempio) il quarto o il nono della tua categoria, ma se vuoi realmente dominare i concorrenti e fare un sacco di soldi devi essere il migliore. Fallo, e nessuno sarà più in grado di toccarti.

Con una sola eccezione. Qualcuno con meno passione, meno talento e contenuti peggiori potrà superarti alla grande se lavora più a lungo e più duramente di te. Questo è l’hustle. Senza hustle, puoi solo raccattare le tue cose e tornartene a casa.

«Il tuo vecchio capo era terribile? Augurati che il nuovo sia peggio!»

Io scommetto che molte persone che hanno acquistato questo libro [Crush It] si considerano dei gran lavoratori. Molti hanno la nausea degli orari lavorativi, dei programmi inflessibili, dei boss esigenti che si trovano spesso nel mondo aziendale e pensano che essere imprenditori significhi qualcosa di meno gravoso. Mi spiace deluderti, ma se stai cercando qualcosa di più tranquillo stai sbagliando alla grande. Potrebbe esserci un po’ più di flessibilità nella tua giornata, per essere libero di dedicarti a tempo pieno a costruire il tuo personal brand, ma per il resto ti toccherà stare davanti al computer finchè gli occhi ti sanguineranno. Potresti pensare che il tuo vecchio boss era il male, ma se vuoi che il tuo business decolli il tuo nuovo boss è meglio che sia peggiore di un aguzzino.

Troppe persone non vogliono ingoiare la pillola del lavoro quotidiano. Se fai soldi attraverso i social media, non li ottieni lavorando per 3 ore e passando il resto della serata a giocare col Nintendo. Nessuno fa un milione di dollari col minimo sforzo, a meno di non vincere alla lotteria.

Finalmente oggi tutti possono farcela

La cosa bella dell’hustle, però, è che si tratta di una cosa che accomuna tutti. 15 anni fa potresti aver avuto una idea solida sul tuo DNA e sulla tua passione, ma c’era una possibilità su un miliardo di convertirla in business – le piattaforme e i canali erano troppo stretti e troppo sorvegliati. Oggi siamo in grado di trarre vantaggio dalla enorme esplosione che hanno avuto le piattaforme digitali gratuite su Internet, e non è più questione di conoscenze, denaro o formazione scolastica, perchè tutti possono farcela.

L’elemento che fa la differenza è la tua passione e l’hustle che ci metti. Non bisogna più guardare a chi ha più capitali o credibilità di te, e pensare che non puoi competere con lui. Puoi avere un business da un milione di dollari, e il tuo più grosso concorrente un business da 50 milioni di dollari, ma se puoi lavorare meglio e più velocemente di lui con il tempo l’avrai vinta.

Tutte le follie hanno un prezzo. Se sei seriamente intenzionato a costruire il tuo personal brand, non ci sarà tempo per la Wii. Non ci sarà tempo per Scrabble, il club dei libri, il poker, l’hockey. Ci sarà il tempo per mangiare, per stare al passo con la cose a cui tieni, per giocare con i bambini, ma poi sarai davanti al tuo PC fino alle 3, ogni notte. Se sei disoccupato o in pensione, e hai tutto il giorno per poter lavorare, magari potrai staccare a mezzanotte.

«Il segreto è vivere di (e per) le proprie passioni»

Il fatto è che se tu vivi la tua passione, vorrai essere consumato dal lavorare per essa. Non ci saranno spazi per il relax-sul-letto-con-popcorn-e-tv, non ne avrai bisogno. Non sarai stressato o stanco. Sarai rilassato e rinvigorito. La passione e l’amore per ciò che fai ti permetteranno di lavorare le ore necessarie per avere successo. Perderai la cognizione del tempo, andrai a dormire con riluttanza, e ti alzerai al mattino entusiasta di ricominciare da capo. Vivrai e respirerai i tuoi contenuti, imparerai tutto ciò che puoi sul tuo argomento, i tuoi strumenti, i tuoi concorrenti e parlerai con altri appassionati alla stessa cosa che interessa a te, senza mai fermarti.”

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